Sei capitoli contenenti sei proposte d’azione, ovvero sei ambiti a cui guardare per provare a leggere le sfide socio-economiche portate dalla crisi del nuovo Coronavirus non solo con gli occhi al presente ma soprattutto al prossimo futuro.
Dalle riflessioni e proposte che nelle settimane di aprile e maggio l’Agenzia LAMA, socio AUDIS, ha proposto sul proprio sito arricchendole con interviste ad esperti, amministratori, protagonisti e rappresentanti di mondi economici e civici e da una linkografia di contributi specifici, nasce ora un instant book sulla resilienza delle organizzazioni e dei sistemi ai tempi del Covid-19.
Si parte dalla domanda cambiata, si parla di nuovi bisogni di acquisto, di città e contesti urbani, di “policentrismo” e smart working.
Ipotesi, scenari, visioni, rispetto ai quali il condizionale è d’obbligo ma su cui Agenzia LAMA si è voluta interrogare attingendo alla propria esperienza e coinvolgendo altri esperti d’innovazione e soggetti che il cambiamento lo stanno già affrontando.
- Tommaso Dal Bosco, presidente Audis
- Marco Marcatili, Responsabile sviluppo Nomisma
- Letizia Piangerelli, facilitatrice e coach
- Paolo Venturi, Direttore Aiccon
- Flaviano Zandonai, Open innovation manager gruppo CGM
L’instant e-book contiene dei focus su alcuni settori particolari (tra cui moda, turismo, educazione) e su alcuni processi (digitalizzazione dei servizi, impiego dell’ IA, rigenerazione urbana, cooperativismo) ognuno dei quali, per rendere il cambiamento praticabile e sostenibile nel tempo, andrà sostenuto da un ecosistema facilitante fatto anche di strumenti fiscali, organizzativi e d’infrastruttura capaci di sostenere ogni attore nella sfida che lo attende, e che già lo incalza. Proposte di supporto e facilitazione che sono un appello ai politici, agli amministratori e agli enti finanziatori.
I sei capitoli compresi nell’instant book:
1. Chiediamoci cosa vogliamo veramente. Una nuova offerta per una nuova domanda
2. Immaginiamo nuove modalità di relazione. Le città come un hardware da riprogettare e un software da aggiornare
3. Investiamo in resilienza pubblica e privata. Servizi pubblici, universalismo e welfare bene comune
4. Non sottovalutiamo il nostro potenziale. Economia collaborativa, cooperazione e attivismo civico
5. “Aumentiamo” la nostra intelligenza. Intelligenza collettiva e intelligenza artificiale
6. Abbandoniamo un modello che ha già fallito. Salute Globale, ecologia e diseguaglianze