La Federazione Europea di EUROPAN organizza il più grande concorso internazionale per giovani professionisti che si svolge ogni due anni nell'ambito dell'architettura, dell'urbanistica, del paesaggio e dell'ambiente. EUROPAN è l’occasione per le nuove generazioni di progettisti di mettere in luce il proprio talento e di misurarsi con le dinamiche di trasformazione del territorio europeo ad un livello competitivo di scala internazionale.
Per tutti gli Enti pubblici e privati e per le Città, EUROPAN rappresenta da oltre 30 anni lo strumento in grado di garantire qualità e trasparenza, generando intorno al concorso momenti di riflessione e di dibattito internazionali sui temi proposti, e mettendo in campo le idee innovative frutto delle competenze trasversali dei giovani talenti.
La diciassettesima edizione di Europan, prosegue il tema Living Cities, con una nuova sfida che si interroga sulle capacità rigenerative degli ambienti di vita attorno a nuove ecologie architettoniche, urbane e paesaggistiche, cercando di superare l'opposizione natura-cultura e l'antropocentrismo in tempi segnati da devastazioni ed emergenze climatiche.
Protagonista per questa edizione in Italia è la Città di Cantù che ha promosso il sito in concorso, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Como. La Città rappresenterà l’Italia con un sito molto interessante in considerazione dell’attuale scenario, comune a tutte le città europee, dell’era post-Covid.
“Il futuro delle tradizioni per un centro urbano da vivere!” è il messaggio scelto per raccontare il sito di Cantù.
La Città, vincitrice con il progetto “Widespread Museum of Furnitures and Laceworks”, al programma europeo “New European Bauhaus” intende riqualificare il sistema delle Piazze da Largo Adua a Piazza Volontari della Libertà, che rappresenta il cuore del Distretto urbano del Commercio (DUC).
Una sfida stimolante sull’attualissimo tema dello spazio pubblico per ripensare luoghi, edifici e percorsi, con particolare riguardo alle barriere architettoniche, per migliorare la qualità, la vivibilità, l’attrattività del contesto urbano in cui operano le attività del DUC e valorizzare il patrimonio culturale artigiano e il know-how della città. Dall’apertura delle iscrizioni Europan Italia ha avviato una serie di incontri coinvolgendo la Città, i progettisti e tutti gli stakeholder interessati al progetto/processo.

Tra questi Cantù chiama Europan è il titolo che ha guidato l’incontro di venerdì 16 giugno presso il complesso monumentale di Galliano a Cantù.
Il Festival dell’Architettura organizzato dall’Ordine degli Architetti PPC di Como, con il patrocinio della Città di Cantù, ha fatto tappa a Cantù per raccontare l’importante programma che la Città sta mettendo in campo per avere, come ha detto l’Assessore al Bilancio, Commercio, Artigianato, Attività Produttive Giuseppe Molteni, nuove visioni a livello internazionale capaci di attivare nuovi metabolismi urbani e di trovare soluzioni per rivitalizzare il centro urbano. Nella splendida cornice di Galliano i relatori hanno offerto interessanti spunti per arricchire il tema del concorso come strumento per elaborare nuove strategie urbane.
La conferenza è stata moderata da Marilia Vesco, segretario nazionale Europan Italia con la partecipazione speciale del Presidente del Consiglio Nazionale Architetti PPC, Franco Miceli.
Uno scambio di esperienze interessantissime. I titoli hanno soddisfatto pienamente i contenuti. Un grazie a Virginia Giandelli (Il progetto/processo applicato ai concorsi), Tommaso Dal Bosco (Dalla rigenerazione urbana alle aree dismesse), Roberto Tognetti (Rigenerazione in rete), Maria Anna Labarile (Concorso strategico e partecipato “Dai Bordi al Cuore della Città” Santeramo in Colle).

IL CONCORSO
Europan, attraverso il concorso affronta le strategie urbane prima di definire i singoli progetti. La visione diventa processo per costruire nuove città, eque, sostenibili e performanti.
Apertura delle iscrizioni il 27 marzo 2023
Consegna delle proposte il 30 Luglio 2023.
Primo premio 12.000 euro, secondo premio 6,000 euro e menzioni speciali.
Due importanti progetti trasformeranno la Città nei prossimi anni, offrendo occasione di rilancio al livello internazionale. Il primo è il progetto FULAWIM-Museo Diffuso del Mobile e del Merletto, che individua un sistema di edifici che accoglieranno esposizioni eventi e attività legate a queste importanti tradizioni. Il progetto è risultato vincitore, unico in Italia, del Programma europeo New European Bauhaus (NEB). I primi interventi sono previsti su Villa Calvi e la ex Chiesa di SantAmbrogio, e, successivamente, le ulteriori aree. Oltre agli edifici interessati al NEB, alcuni dei quali di proprietà pubblica, alcuni privati sono disponibili ad aprire i propri spazi verso la città. Il secondo progetto è l’«Arena Casa del Basket» dedicato alla nota squa- dra di basket, con 5200 posti a sede, ad appena 1 km dal centro. Con il sito Europan, localizzato nel centro cittadino, lungo l’asse commerciale, tra Piazza Volontari della Libertà e Largo Adua, coinvolgendo Via Mat- teotti,Via Roma, Largo XX Settembre, Piazza Garibaldi e Via Dante, la Città chiede ai candidati un progetto per riattivare e caratterizzare l’asse commerciale e l’area pedonale del centro cittadino, intervenendo sugli spazi aperti, con particolare attenzione alla mobilità lenta ed all’eliminazione delle barriere architettoniche. I nuovi programmi della Città, in sinergia con il progetto EUROPAN, saranno l’occasione per il disegno di una nuova Città e del suo spazio pubblico, valorizzando le sue risorse culturali e produttive. Nel progetto Euro- pan, questi elementi devono interfacciarsi per realizzare un landmark urbano identitario di connessione dei luoghi pubblici culturali, dei percorsi, delle aree verdi e del sistema commerciale del DUC. Come rendere il centro urbano di cantù vivo, sostenibile e inclusivo attraverso nuove forme di mobilità, di relazioni con il paesaggio naturale e nuove strategie commerciali?
Occorre attivare i significati più vicini alla vita quotidiana come per esempio il piacere di ciò che è accessi- bile a piedi, degli spazi comuni per una nuova socialità e convivenza.
Informazioni e iscrizioni qui oppure nella versione italiana qui