A cura di ART-ER
La 18° edizione del Salone Internazionale della Ricerca e delle Competenze per l'Innovazione R2B Skills and Talents - Research To Business, tenutasi a Bologna gli scorsi 8 e 9 giugno, si è conclusa con oltre 2500 partecipanti, 150 workshop, più di 100 espositori e 250 speaker.
Il Salone, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e organizzato da ART-ER e BolognaFiere, in collaborazione con MECSPE e con la direzione artistica di WIRED, ha visto la partecipazione di relatori nazionali e internazionali, che hanno animato il confronto sui temi dell’attrattività, del digitale, della creatività e dell’innovazione per i territori e le città.
Tra questi, Carlo Ratti, Direttore del MIT Senseable City Lab, ha introdotto la conferenza dedicata alla progettazione delle città di domani con un keynote speech sulle città data-driven, focalizzando l’attenzione sull’impatto delle tecnologie digitali sull'organizzazione dei servizi e delle funzioni urbane e sulle modalità di vivere e muoversi negli spazi. Nel corso di quattro diversi panel si sono alternati ricercatori, amministratori pubblici e imprenditori che si sono confrontati sulle sfide dell’economia urbana, della partecipazione dei cittadini ai processi decisionali delle città, della governance delle nuove metropoli: da Luca Tricarico, Ricercatore dell’Istituto sulla Crescita Economia Sostenibile del CNR a Luca Ballarini, Founder di Torino Stratosferica, da Yann Gozlan, CEO di Creative Valley all’Assessore alla Programmazione territoriale della Regione Emilia-Romagna Barbara Lori.

Il tema delle città digitali è stato protagonista di altri seminari: il Cluster Nazionale Smart CommunitiesTech ha dedicato la propria conferenza all’aggiornamento della Strategia di sviluppo delle Smart Communities, secondo il concetto delle Human Cities: città intelligenti perché in grado di mettere al centro della propria trasformazione urbana e rivoluzione digitale i cittadini, la comunità e i loro bisogni reali. Nel corner ER2Digit gestito da ART-ER, attraverso i contributi dell’Università di Bologna, del Decade Collaborative Center for Coastal Resilience UN e della Regione Emilia-Romagna si è parlato di gemelli digitali e di come questi possano essere utilizzati per supportare la pianificazione pubblica, efficientare i processi gestionali e decisionali della Pubblica Amministrazione, incrementare la resilienza di infrastrutture e territori.
Anche la transizione energetica è stata oggetto di numerosi seminari: sempre più attuale e centrale nelle scelte politiche, essa rappresenta un’importante sfida per rispondere alle esigenze di uno sviluppo sostenibile della città. Un evento realizzato da ART-ER e Unioncamere ha voluto approfondire le strategie e gli strumenti di supporto all’attuazione di Comunità energetiche rinnovabili (CER), meccanismi che consentono a imprese, soggetti pubblici e cittadini di condividere energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili localmente con l’obiettivo di generare benefici ambientali, sociali ed economici. Durante il Salone è stato possibile affrontare il tema della transizione energetica in ambito urbano grazie ad incontri one to one con gli esperti dell'Help Desk Comunità energetiche della Regione Emilia-Romagna e del desk per la transizione energetica attivato dal Sistema camerale.

L’arena dedicata alla rete dei Tecnopoli regionali ha ospitato approfondimenti scientifici e divulgativi sul Tecnopolo Manifattura - Data Valley Hub, luogo che ospita due tra le più importanti infrastrutture per il calcolo ad alte prestazioni del mondo: il supercomputer Leonardo di CINECA e il Data Center del Centro Meteo Europeo - ECMWF.
Attraverso nove seminari nel corso delle due giornate sono stati raccontati il passato, il presente e il futuro di questa infrastruttura di rilevanza internazionale, dedicata allo sviluppo di attività di ricerca, imprenditoriali e nuove competenze sul supercalcolo e l'intelligenza artificiale.
Un seminario si è in particolare concentrato sulle sinergie possibili tra Tecnopolo Manifattura e strategie urbane metropolitane: il Tecnopolo è infatti uno dei principali nodi attrattori lungo la Via della Conoscenza, il progetto finanziato dal PNRR con cui la città di Bologna e la sua area metropolitana intendono scommettere sul potenziale dell’ecosistema della conoscenza come fattore di sviluppo. All’attrazione di investimenti e organizzazioni ad alto contenuto di innovazione si affiancheranno infatti nei prossimi anni iniziative di rigenerazione e ricucitura a livello metropolitano per consentire uno sviluppo bilanciato e integrato dei servizi e della mobilità.
Dalla contestualizzazione urbana al cuore tecnologico dell’infrastruttura, i seminari hanno coinvolto ricercatori e tecnici nel racconto delle sfide connesse ai supercomputer, al supercalcolo e alla progettazione e gestione di infrastrutture critiche.
Un’attenzione particolare è stata infine dedicata alla storia, passata e recente, del luogo, riportata alla luce dai recenti scavi archeologici e sedimentata nell’immaginario collettivo grazie alle inconfondibili architetture di Pierluigi Nervi: la vocazione produttiva dell’area della ex-Manifattura Tabacchi costituisce un filo rosso a cui fare riferimento anche nell’attuazione delle nuove funzioni tecnologiche proiettate allo sviluppo di un’economia dei dati. In questo passaggio la cultura e creatività possono aiutare l’ecosistema e la città a comprendere gli impatti di questa trasformazione.
E’ possibile approfondire i contenuti del Salone, ascoltando le interviste e gli estratti dei principali convegni:
-> l’intervista a Carlo Ratti (Direttore MIT Senseable City Lab) - Come la tecnologia cambia il modo di progettare e vivere le città:
-> l’intero Convegno "Professionisti, esperti e cittadini: progettare insieme le città di domani"
-> l’estratto del convegno Professioni, esperti e cittadini: progettare insieme le città di domani - Le città Data Driven - Carlo Ratti
-> la playlist completa delle interviste e dei convegni