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Nasce il Centro Interdipartimentale sulla Scienza delle Città del CNR

Nasce il Centro Interdipartimentale sulla Scienza delle Città del CNR

di Giordana Castelli e Roberto Malvezzi (CNR-DIITET)
Il 2 luglio scorso è stato un giorno importante per il CNR: dopo anni di lavoro e preparazione è stato infatti ufficialmente presentato il nuovo Centro Interdipartimentale sulla Scienza delle Città, in un evento alla presenza del Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza che ha visto la partecipazione di oltre 100 soggetti invitati, riuniti per l’occasione nella Sala Marconi della Sede Centrale del CNR a Roma. Il nuovo Centro Interdipartimentale, prima struttura del CNR dedicata allo studio delle città e delle scienze urbane, si pone tre obiettivi principali:
• sviluppare la ricerca multidisciplinare sul tema dello Urban Intelligence;
trasferire le conoscenze e le tecnologie sviluppate;
facilitare lo scambio di metodologie, modelli e strumenti tra le città e le amministrazioni coinvolte.

A questo scopo, il Centro è composto da una rete scientifica multidisciplinare a cui partecipano Dipartimenti e Istituti del CNR, ed è aperto ad Enti di ricerca, Università, imprese e Pubbliche Amministrazioni. Cuore della ricerca del nuovo Centro è lo sviluppo dell’Urban Intelligence (UI), un’iniziativa strategica promossa dal CNR-DIITET, che propone un nuovo approccio alla governance delle città mirato a saldare tra loro dimensioni ancora oggi nel nostro paese poco esplorate, diffuse e coordinate, quali la costruzione di conoscenze “evidence-based” e “data-driven” per il supporto alle decisioni, l’implementazione di processi decisionali chiari, aperti e trasparenti, lo sviluppo di strategie urbane integrate e adattive, l’ascolto delle comunità per la comprensione delle dinamiche di natura socio-culturale ed economica che innervano l’evoluzione delle nostre città. 

La mission del Centro parte dalla considerazione che le città sono un sistema complesso, dinamico ed evolutivo, dove l’insieme è molto più dell’unione delle parti, e il cui comportamento non discende dalle leggi che descrivono le singoli componenti, e di conseguenza, non è governabile attraverso approcci deterministici e mono-disciplinari. Obiettivo specifico dell’Urban Intelligence è infatti quello di sviluppare un ecosistema di servizi di supporto alla governance urbana basato sulla tecnologia di Gemelli Digitali Urbani (GDU), per l’integrazione tra dati, algoritmi e modelli diversi, ciascuno dedicato a rappresentare dinamicamente i singoli sottosistemi di cui si compone la città. L’architettura del GDU, secondo l’approccio UI del CNR, costituisce quindi un cyber-physical-social system che, evolvendo con la città ed apprendendo da essa, consente una maggiore comprensione delle sue dinamiche complesse tramite metodi di apprendimento automatico e intelligenza artificiale, simulazione e calcolo ad alte prestazioni, ottimizzazione e supporto alle decisioni.

 il Direttore del CNR-DIITET Emilio Fortunato Campana alla presentazione del Centro

Nell’arco della giornata del 2 luglio si sono susseguite diverse sessioni di lavoro. La prima ha visto i ricercatori del CNR illustrare brevemente le cornici, gli obiettivi, le metodologie e i risultati sinora raggiunti nell’ambito dell’iniziativa strategica “Urban Intelligence”, nel cui alveo è nato il seme del nuovo Centro. La seconda sessione è stata dedicata a illustrare le progettualità pilota sinora attivate dal CNR nel campo dell’UI, riguardanti i progetti CTEMT – Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, finanziato dal MIMIT, e UISH, Urban Intelligence Science Hub for City Network, finanziato a Catania dal Dipartimento per le politiche di Coesione.

La terza e ultima sessione, alla quale ha partecipato anche Tommaso Dal Bosco in veste di Presidente AUDIS, ha approfondito infine le sfide attese per la gestione dei territori e dell’ambiente costruito. Nel complesso la giornata, oltreché per i fertili contenuti espressi da queste sessioni, è stata anche l’occasione per avviare un ampio network di interesse per gli obiettivi del Centro su scala nazionale, volto a stimolare futuri scambi e collaborazioni. 

Qui potete trovare il link al programma completo dell’evento del 2 luglio, mentre a questo link potete vedere il video dell’evento creato dalla WebTV del CNR.


31/07/2024
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