Sono stati da poco selezionati i primi progetti della nuova stagione de La Scuola dei Quartieri, l’iniziativa del Comune di Milano che sostiene la nascita e l'avvio di nuove organizzazioni non profit nei quartieri della città. Possono partecipare gruppi informali di minimo due persone e organizzazioni non profit costituite da meno di tre anni.
Collocata nell'ambito del Programma Triennale per l'Economia di Prossimità, la Scuola dei Quartieri supporta progetti:
i) utili, capaci di rispondere a emergenti domande sociali;
ii) nuovi, in grado di avanzare soluzioni non sperimentate a problemi o opportunità di intervento nei quartieri;
iii) duraturi, per generare effetti persistenti nel tempo, sostenendosi da soli a valle del finanziamento pubblico.
Sono previsti contributi a fondo perduto fino a 30.000 euro per ciascuna proposta. Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 750mila euro, a valere sul PN Metro Plus 2021- 2027.
Un pool tecnico formato da a|cube (l’incubatore certificato e acceleratore di Avanzi, per progetti di valore sociale, culturale ed ambientale), lo stesso Avanzi, Codici Ricerca e Intervento, e POLIMI Desis Lab è responsabile delle attività di accompagnamento nel passaggio dall’idea iniziale al progetto: formazione individuale e di gruppo, affiancamento personalizzato, sostegno alla costruzione di comunità di apprendimento, relazione con gli attori e con gli spazi dell’innovazione urbana a Milano.
L’accompagnamento è orientato a rendere le aspirazioni e le capacità delle persone, ma anche le risorse e le competenze delle organizzazioni, elementi costitutivi della politica per l’economia di prossimità.
I soggetti che prendono parte al percorso della Scuola sono invitati a ripensare, attraverso la prospettiva della prossimità, al loro profilo, alla azioni che mettono in campo e ai quartieri della città su cui (e con cui) agiscono.
La sfida è aiutare sperimentazioni sociali a diventare fattori di apprendimento collettivo, generando innovazione e rigenerazione urbana orientata alle persone.