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Il “Protocollo della qualità urbana di Roma Capitale” e le Smart City

Il “Protocollo della qualità urbana di Roma Capitale” e le Smart City

Sul sito egovnews.it è online un articolo a firma di Nello Iacono dedicato alle Smart City, le comunità intelligenti e la comunicazione. Il contributo di Iacono evidenzia come, mentre il modello concettuale di queste tematiche si raffina e si consolida e i convegni e gli incontri sul tema delle Smart City si moltiplicano, il recente Studio ISPO commissionato da Cisco evidenza il distacco molto consistente tra questa realtà "di specialisti" e la gran parte della popolazione.

Dallo studio ISPO si apprende infatti che il 77% della popolazione non ha mai sentito parlare di Smart City, il 16% ne ha una conoscenza vaga, mentre solo il 7% dichiara di sapere bene di cosa si tratta.
Per invertire questa tendenza e costruire le condizioni per il coinvolgimento necessario della comunità al progetto di innovazione del Sistema Italia che è alla base dell'Agenda Digitale e dell'idea di Smart City, l'autore è convinto che ci sia necessità di un programma nazionale di alfabetizzazione digitale e di iniziative che connettano il nuovo percorso con le azioni già in corso che traghettino la cultura televisiva verso una nuova cultura nazionale in cui la partecipazione diventa una richiesta esplicita della comunità.

A giudizio di Iacono ci sono diverse iniziative anche di avanguardia che devono trovare una correlazione evidente ed uno spazio nel percorso evolutivo del "piano nazionale delle comunità intelligenti". Per fare un esempio Iacono cita la sperimentazione di attuazione del "Protocollo della qualità urbana", attualmente in corso nell'amministrazione di Roma Capitale con il coordinamento del Dipartimento di Pianificazione e attuazione Urbanistica, il supporto tecnico di Risorse per Roma e l'apporto scientifico di AUDIS. Nel Protocollo vengono definite le qualità (urbanistica, architettonica, sociale, dello spazio pubblico, economica, ambientale, energetica, culturale, paesaggistica) che un progetto complesso urbano dovrebbe soddisfare, ponendo di fatto in primo piano la visione di una "città a misura d'uomo", con un approccio integrato alla progettazione urbanistica degli spazi della comunità che è anche alla base della progettazione integrata su cui si basa il concetto di Smart City.

Sta forse qui, conclude Iacono, nella capacità di correlare le iniziative, di stimolare l'allargamento dei punti di vista, di dare valore alle connessioni e alle esperienze limitrofe, la sfida principale che ci troviamo dinanzi.

www.egovnews.it/articolo/17130/Le-smart-city-le-comunita-intelligenti-e-la-comunicazione


Pubblicato il 14 novembre 2012


14/11/2012
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