L'editoriale del Presidente di AUDIS Tommaso Dal Bosco Nel vasto panorama delle discussioni online, è raro trovare un post che non solo catturi l'attenzione, ma offra una prospettiva così profonda e sagace sui problemi che affliggono le nostre città in rapida evoluzione. Lo riporto integralmente rispettando la privacy dell’amico che lo ha scritto senza condividerlo pubblicamente.
Dopo due anni di studi, la ricerca-azione “OICR ed investimenti urbani - Modello per la realizzazione d’infrastrutture con il concorso d’investimenti privati a partire dal PUMS della Città metropolitana di Milano” Promossa da AUDIS con Città metropolitana di Milano e Università di Parma e cofinanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha dato vita all’advisory board, un nuovo organismo che consente di condividere analisi funzionali alla realizzazione di un PUMS e con l’obiettivo, nel medio tempo, di trovare i capitali “pazienti” necessari per realizzarvi le infrastrutture desiderate: quali ad esempio hub della mobilità per lo shift modale.
L'editoriale del Presidente di AUDIS Tommaso Dal Bosco Con la conferenza stampa promossa il 22 giugno dal senatore Gasparri e la partecipazione della presidente dell’Ance Brancaccio, dell’ex presidente Buia oltre a rappresentanze di Cnappc e Oice, per presentare un nuovo disegno di legge di iniziativa parlamentare sulla rigenerazione urbana fa ripartire, come ciclicamente avviene, un dibattito che più volte abbiamo definito ormai stucchevole. Per la verità, nel saluto introduttivo dell’onorevole Ronzulli, qualche elemento interessante di novità lo abbiamo intravisto e staremo a vedere se nel ddl troverà una sua declinazione pratica.
La Federazione Europan indice il più grande concorso internazionale per giovani professionisti dell'architettura, dell'urbanistica e del paesaggio. Protagonista di questa edizione è la città di Cantù dove i giovani talenti saranno chiamati a caratterizzare una delle zone del cuore cittadino. Intanto, nell'ambito del Festival dell'Architettura, la città ha ospitato un importante convegno al quale ha preso parte anche Audis con il nostro presidente Tommaso Dal Bosco.
L'editoriale del Presidente di AUDIS Tommaso Dal Bosco
È uscito un interessantissimo libro di Giulio Buciuni e Giancarlo Corò “Periferie Competitive – Lo sviluppo dei territori nell’economia della conoscenza” (il Mulino – 2023) che mi sembra riposizionare utilmente il tema della rigenerazione urbana e dei territori. Soprattutto lo fa in modo documentato e sufficientemente assertivo. Le previsioni sulle opportunità di crescita e la riduzione delle distanze tra centro e periferia promesse dalle nuove tecnologie digitale e dall’economia della conoscenza, si sono rilevate fallaci. In realtà stiamo infatti assistendo ad un ampliarsi inesorabile delle disuguaglianze sia sul piano sociale che su quello territoriale e, gli stessi studiosi che hanno cantato le magnifiche sorti e progressive dei processi di digitalizzazione dell’economia (Rifkin, Florida, Porter) sono costretti oggi a registrarne il fallimento e anzi, a prendere atto anche dei suoi effetti perversi come quello della polarizzazione politica denunciato da Rodriguez-Pose che vede concentrarsi il voto anti-sistema nei “territori che non contano nulla” che consumerebbero così la loro “vendetta” verso quelli che invece prosperano di talenti, creatività e quindi di investimenti e servizi come le “città Alpha” di regola politicamente orientate in senso progressista.
Ho sempre sostenuto che la principale caratteristica di AUDIS fosse il fatto di essere costituita da una pluralità di soggetti estremamente diversi tra loro, ciascuno con una peculiare posizione all’interno della filiera che opera sul terreno della rigenerazione urbana. Questa particolarità, che la connota dal tempo della sua nascita, le assegna una altrettanto peculiare funzione nella promozione della rigenerazione urbana e, io ho sempre aggiunto, anche territoriale nel segno della continuità delle relazioni tra territori con caratteristiche diverse, come paradigma dello sviluppo sostenibile.
Il numero di marzo di RIGENERA(TI) si apre con un editoriale del presidente AUDIS Tommaso Dal Bosco che lancia due provocazioni sui temi della casa e della mobilità. In estrema sintesi, la proposta è quella di adottare politiche forti e coraggiose per disincentivare la piccola proprietà immobiliare e la proprietà di veicoli privati. Il tutto, ben inteso, accompagnato da servizi pubblici adeguati ai bisogni della popolazione. "La casa e l’automobile -scrive Dal Bosco- sono cose troppo serie, troppo impattanti sulla collettività sul piano ambientale, economico e sociale, per lasciarle all’arbitrio individuale dei singoli siano essi cittadini o imprese". Il tema dell'inefficacia delle soluzioni sin qui proposte dalla politica per arginare i problemi di natura ambientale, sociale ed economica è stato raccolto da Rosario Manzo (Agenzia del Demanio) che in questo articolo rilancia e sviluppa lo stimolo del nostro presidente invocando la necessità di una svolta culturale che però sembra ancora lontana da venire.
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