La rigenerazione urbana modenese va a braccetto con la progettazione integrata tra urbanizzazioni e architettura. È il caso del Comparto denominato “Ex Area Stoccaggio Gas A.M.C.M. – Via Salvo D’Acquisto", che si trova a sud del centro storico di Modena, e collegato dalle principali arterie viabili della città. Quest’area è a tutt’oggi oggetto di un Piano Urbanistico attuativo denominato "Parco dei Fiori".
Di nome e di fatto, questo piano si pone come principale obbiettivo, la realizzazione di un comparto incentrato su verde, viabilità sostenibile e ottimizzazione degli spazi per strade e parcheggi.
Sviluppando un progetto dalla scala urbana a quella esecutiva, Ingegneri Riuniti, socio AUDIS, sta realizzando le prime opere che permetteranno di vedere entro qualche anno il completamento del piano attuativo:
- urbanizzazioni progettate esecutivamente e ora in fase di realizzazione;
- prime due palazzine (Artemisia e Biancospino) progettate nel 2020 e di prossimo completamento;
- nuove tre palazzine (Corniolo, Erica e Fiordaliso) in corso di progettazione;
L’area di intervento ha una superficie complessiva di 45.414 mq, ed era stata precedentemente oggetto di un piano urbanistico nel 2012.
Grazie all’acquisizione di un’area fondamentale per il collegamento a Via Salvo D’Acquisto, è stato possibile produrre nel 2020 una nuova proposta che permettesse di ottimizzare la superficie adibita ai collegamenti stradali, creando una viabilità interna principale in direzione nord-sud, da cui poi accedere ai singoli lotti con strade ad esclusivo uso delle palazzine.
Sono state aumentate le aree a parco di congiunzione tra le aree già urbanizzate e quelle di nuova costruzione nella fascia ad est.
Uno degli obiettivi principali del progetto è la realizzazione di un quartiere che aspira ad un’alta qualità urbana: la concentrazione delle aree edificabili in parti ben definite del comparto permette di lasciare a disposizione gli spazi restanti per aree verdi pubbliche e private, con percorsi ciclo-pedonali di collegamento con i vicini quartieri.
Grande importanza è stata data allo studio dell’identità arborea di ogni collegamento: in presenza di parcheggi pubblici sono state scelte essenze ad alto fusto e a foglia caduca per proteggere dal calore dei raggi solari estivi, mentre i collegamenti secondari sono stati progettati per mantenere un’identità e riconoscibilità anche grazie alla colorazione di alberi e arbusti con fioriture in periodi diversi dell’anno.
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