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Comune di Venezia. Il Polo M9 a Mestre della Fondazione di Venezia

Comune di Venezia. Il Polo M9 a Mestre della Fondazione di Venezia

E' stato firmato lo scorso dicembre l'Accordo di programma tra Regione del Veneto, Comune di Venezia e la Soprintendenza ai beni architettonici che consente di approvare la Variante al PRG di Mestre che ingloba il nuovo polo museale. Il polo sarà realizzato dalla Fondazione di Venezia con un investimento di circa 100 milioni di euro, su un'area che comprende le ex caserme Matter e Pascoli e alcune aree di verde pubblico.

La decisione della Fondazione di realizzare il progetto M9 nel cuore di Mestre ha iniziato a delinearsi nel 2005, per poi raggiungere l'assetto attuale tra il 2007 e il 2008, quando - attraverso le società strumentali Polymnia Venezia ed Eliconie - la Fondazione ha acquisito la proprietà di tre lotti contigui (denominati rispettivamente "ex Caserma Matter", "ex Caserma Pascoli" e "Immobile Poerio-Brenta Vecchia"), compresi in un Piano di Recupero promosso dal Comune di Venezia.

Il Polo comprenderà il Museo del Novecento - dedicato alle grandi trasformazioni culturali, socio-economiche ed urbanistiche che hanno interessato la terraferma veneziana, con riferimenti comparativi alle parallele vicende italiane e mondiali -, uno spazio espositivo polifunzionale, una Mediateca-Archivio del Novecento e un Auditorium, servizi al pubblico, attività commerciali e direzionali, aree verdi e spazi pubblici.

Non un museo tradizionale, quindi, ma un complesso di funzioni, che sia in grado di restituire a Mestre un'area nevralgica, dotandola di attività e servizi propri di realtà più avanzate.Il Museo del Novecento, in particolare, si porrà come obiettivo principale non l'attrazione dei flussi turistici o comunque di visitatori passivi, ma la creazione di un rapporto e un confronto continui con le comunità locali.

L'ex Caserma Matter ospiterà aree direzionali e commerciali; nell'area "ex Caserma Pascoli", demolita con il placet della Soprintendenza, sorgerà il nuovo Museo, un edificio di una superficie complessiva di circa 8000 mq distribuiti su più livelli (e circa 3.200 mq interrati), dotato delle caratteristiche funzionali proprie dei musei moderni; l'adiacente centro di Santa Maria delle Grazie sarà invece trasformato nell'auditorium da 350 posti. E' stata prevista la possibilità di realizzare una copertura di vetro della corte dell'ex Matter per creare una piazza urbana.

Il prossimo passo è il concorso in due fasi, di progettazione architettonica: evitando volutamente di puntare sulle archistar, saranno chiamati dalla Fondazione sei studi di architettura a livello internazionale, tra cui quello italiano di Francesco Venezia, scelti sulla base dell'esperienza comprovata nella progettazione museale e nella capacità di integrare edifici esistenti e nuove architetture.


(pubb. 20 gennaio 2010 - AUDISnotizie 1.10)


27/12/2010
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