A Roma, ospitato da Eur Spa nel Palazzo dei Congressi (viale della Pittura, 50) è in programma l’evento Sustainable Places (28 settembre – 1° ottobre 2021): si tratta di un progetto di carattere scientifico e culturale, con ospiti istituzionali, del real estate, dell’industria e della progettazione, che punta ad affermarsi come osservatorio sulle smart city, con un focus particolare sul rapporto tra innovazione e città.
L’edizione italiana del 2021, ideata da R2M Solution e PPAN, co-organizzata con EUR Spa, si propone come piattaforma di networking, per condividere esperienze, risultati, esigenze ed opportunità, confrontarsi sui nuovi trend della ricerca e prototipi innovativi.
L’iniziativa Sustainable Places giunta alla nona edizione, consolidata nel mondo della ricerca e dell’università internazionale, sbarca in Italia, nella Capitale, per presentare i risultati di centinaia di ricercatori impegnati nei progetti europei durante workshop e gruppi di studio. In aggiunta, partendo anche dal lavoro di ricerca di Bas Boorsma, chief digital officer della città di Rotterdam e di Raffaele Gareri, direttore del dipartimento di trasformazione digitale di Roma Capitale, considerando i risultati del Laboratorio Smart City di Roma Capitale, Sustainable Places sceglie l’Eur, come luogo ideale dove applicare modelli innovativi. Lo stesso l’Eur sarà anche sede del prossimo G20 di fine ottobre.
IL FORMAT. A partire dal 28 settembre 2021 i ricercatori europei arriveranno nella Capitale e nei pomeriggi del 28, 29 e 30 settembre sono previste decine di workshop e presentazioni, nell’ambito di una cinquantina di focus specialistici. Nelle mattine del 30 settembre e del 1° ottobre, si arricchisce il tradizionale palinsesto del format Sustainable Places, enfatizzando il passaggio “research to market”. Per questi appuntamenti sono previsti i crediti formativi per gli ingegneri, erogati dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
I TEMI. Sono almeno 150 i progetti che saranno presentati nell’ambito dell’edizione romana, i più con riferimento al programma di ricerca Horizon 2020, per un valore di 876 milioni di euro. La maggior parte di essi sono trasversali in tutti i settori della sostenibilità. Questi progetti rappresentano i contributi di oltre 1.500 organizzazioni di ricerca e sviluppo in tutta Europa, 29 progetti sono coordinati da organizzazioni italiane tra cui Enea, Cnr, Rina, R2M Solution, Sinloc, Eurac, Officina Verdi, Politecnico di Milano, Enel, Crf, Engineering, Università di Bologna, Università di Pisa, Università di Venezia, e Bonfiglioli Spa.
Tra gli argomenti prevalenti le tecnologie per le energie rinnovabili, le città e i distretti intelligenti, le comunità energetiche locali, focus sulla valorizzazione del patrimonio esistente, sulle opportunità specifiche per le comunità energetiche insulari, e ancora smart grid ed edifici ad energia positiva, attenzione alle certificazioni che considerano il ciclo di vita degli edifici. Dalla ricerca al mercato, evidenziando anche il ruolo delle produzioni e delle industrie sostenibili.
TRA GLI SPEAKER. Tra gli ospiti della giornata del 30 settembre, con un focus sulla capitale, “Roma Smart City. Una sfida pubblico - privata”: Alberto Sasso (presidente Eur Spa) con un intervento dedicato ad un nuovo patto per l’Eur, Simona Bonafé (eurodeputata), Silvia Rovere (presidente Assoimmobiliare), Simone Santi (head of offices LendLease Italia), Guglielmo De Gennaro (servizio strategie di procurement e innovazione del mercato AgID), Ingrid Paoletti (professore associato del Politecnico di Milano, autrice di “Siate materialisti!”), Angelo Di Gregorio (direttore Criet, professore ordinario Università di Milano-Bicocca), Valentino Sevino (direttore mobilità Amat Milano), Davide Rota (ceo Linkem Spa), Ivan Vigolo (responsabile Technology & Solutions Gruppo Acea), Stefano Stinchi (public sector director Microsoft Italia), Stefano De Capitani (presidente Municipia Spa), Marco Marcatili (responsabile sviluppo Nomisma), Leandro Aglieri (presidente Laboratorio Smart City Roma Capitale), Sam Ramadori (ceo BrainboxAi), François Borrelli (ceo Numana), Damiano Di Ciaccio (partner e co-founder Rilo Digital Planning). Per le conclusioni della prima giornata sarà presente Luca Montuori (assessore all’Urbanistica di Roma Capitale).
“Il punto di vista delle professioni e del real estate” sarà il focus del primo ottobre. Tra i partecipanti: Carlo Castelli (head of cities solutions Europe Jacobs), Gianni Massa (vicepresidente vicario Cni e direttore editoriale L’Ingegnere Italiano) e Giovanni Cardinale (vicepresidente Cni, membro del board Feani), Ralph Appel (presidente Feani), Georgia Aues Scek Mohamed (responsabile finanziamenti europei Cef e Ten-t Ferrovie dello Stato Italiane Spa), Andrea Vecci (sustainability manager Redo Sgr), Fortunato Federici (gestione e business development Gruppo Fresia), Umberto Lebruto (ad FS Sistemi Urbani), Alessandro Lodigiani (country manager Italia R2M Solution), Paolo Testa (responsabile area studi e ricerche, politiche per la coesione territoriale e il Mezzogiorno Anci), Carola Giuseppetti (direttore generale Sidief), Alessandro De Biasio (ceo Gabetti Lab), Paolo Micucci (head of engineering & project manager Generali Real Estate), Giovanna Della Posta (ad Invimit), Gabriele Scicolone (presidente Oice). Le conclusioni saranno affidate ad Ermete Realacci (presidente Fondazione Symbola).
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