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Torino: con il progetto “Co-City” la città si aggiudica oltre 4 milioni di euro da impiegare nella riqualificazione urbana

Torino: con il progetto “Co-City” la città si aggiudica oltre 4 milioni di euro da impiegare nella riqualificazione urbana

L’Unione Europea ha assegnato a Torino 4 milioni 100 mila euro che saranno investiti dall’Amministrazione comunale nella lotta alla povertà e al degrado nelle aree più fragili della città. È quanto è stato comunicato all’Assessora comunale all’Ambiente e ai Fondi Europei Stefania Giannuzzi, a Bruxelles per partecipare alla riunione conclusiva dell’iniziativa Urban Innovative Actions (UIA).

Il contributo è stato assegnato a CO-CITY, disegno realizzato interamente dagli uffici della Città in partenariato con l’Università di Torino, l’ANCI e la Fondazione Cascina Roccafranca: “Il progetto  – spiega Stefania Giannuzzi - ci consentirà concretamente di avviare la collaborazione tra cittadini e Palazzo Civico nella cura, nella gestione condivisa e nella rigenerazione dei beni comuni urbani. Comune e Università saranno impegnati soprattutto nella sperimentazione sul territorio con un impatto concreto”.

“Con questo riconoscimento Torino si conferma capitale europea dell’innovazione sociale: Co-City è una straordinaria occasione per sostenere nuove forme di partecipazione attiva dei cittadini alla cura e rigenerazione del territorio. Con Co-city - ha affermato la Sindaca Chiara Appendino - auspico che intorno a questo nuovo modo di intendere la relazione tra il pubblico e il privato possano nascere nuove imprese e generarsi nuovi posti di lavoro”.

"Fare squadra è la strategia vincente: la collaborazione tra Ateneo e Comune può diventare un modello stabile estendibile ad altri soggetti del territorio per portare nuove risorse a Torino su bandi Europei e nazionali per l’innovazione - ha dichiarato il
Rettore Gianmaria Ajani -. Nella scrittura del progetto, l’Università di Torino ha portato le proprie competenze di progettazione, giuridiche ed informatiche, come già era accaduto nella primavera 2016 con il secondo posto al premio European Capital of Innovation Award di Horizon 2020 con il progetto OpenInTo e l'avvio del progetto Horizon 2020 WeGovNow. Comune di Torino e Università di Torino hanno vinto ancora una volta insieme".  
             

CO-CITY prevede la riqualificazione di beni immobili e spazi pubblici in condizioni di degrado attraverso la stipula di patti di collaborazione con il terzo settore e gruppi informali di cittadini. Si tratta di uno strumento di lotta al degrado. Un’esperienza concreta di inclusione a cui sono state attribuite nuove funzioni in termini di servizi per il welfare, le attività educative e culturali, per ospitare nuove imprese innovative in ambito sociale e nella promozione della cura di spazi verdi collettivi.    

Torino vanta un’esperienza ventennale nell’ambito della riqualificazione di spazi ed edifici pubblici, con il coinvolgimento su larga scala e con programmi di accompagnamento sociale, diventando nel corso del tempo un modello a cui guardano con interesse altre realtà urbane, a partire dalle “Case del quartiere”, che svolgono funzioni di aggregazione e di coesione permanente per tutte le fasce di popolazione.   
       

Le Case del Quartiere, guidate dalla Fondazione Cascina Roccafranca, saranno, grazie agli introiti comunitari, la base della costituzione della rete cittadina in grado di raccogliere istanze e progettualità, ma anche di accompagnare i processi di community building. Le “comunità di progetto” attivate sul territorio cittadino saranno il punto di riferimento per le azioni di rigenerazione urbana.                 

Per maggiori informazioni:
http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_568.shtml
 
Fonte: Comunicato stampa Comune di Torino
 
(Pubblicato il 10 novembre 2016)

10/11/2016
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