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Usi transitori: il percorso di KCity verso gli Hangar Creativi di Livorno

Usi transitori: il percorso di KCity verso gli Hangar Creativi di Livorno

Spazi non più utilizzati, edifici abbandonati e patrimonio storico in degrado, rappresentano insieme il problema e l’opportunità per la rigenerazione dei territori, a condizione di saper individuare le funzioni e modelli gestionali, che non sempre è facile prevedere “a tavolino”. Quello del riuso transitorio è un metodo innovativo che prevede il coinvolgimento delle comunità in azioni sperimentali e indica metodi e tecniche tramite cui testare modelli e promuovere processi di adattamento e avvicinamento graduale alle soluzioni durevoli. Da oltre un decennio in Francia l’approccio del riuso transitorio è entrato a far parte della cassetta degli attrezzi di progettisti, pianificatori urbani e city makers. Attraverso specifiche metodologie d’azione e con il coinvolgimento della comunità, si mettono alla prova i possibili usi innovativi di spazi ed edifici inutilizzati, in vista della definizione di scelte durevoli di destinazione. 

Da qualche tempo questa prospettiva comincia a suscitare attenzioni anche in Italia, nel contesto di un generale processo di innovazione dei modi di fare urbanistica. “La differenza tra temporaneo e transitorio è sostanziale: il secondo allude alla gestione in chiave strategica del primo. Non si tratta solo di promuovere la fruizione dei vuoti urbani in attesa della riconversione, ma di ricorrere all’uso (degli spazi da parte delle comunità) come strumento di progetto, come modo per avvicinare gradualmente le soluzioni di rifunzionalizzazione durevole”. Ne ha parlato Paolo Cottino, direttore di KCity, lo scorso 11 settembre nell’ambito del Convegno promosso dall’Agenzia del Demanio al Teatro Petruzzelli di Bari, in occasione della presentazione dell’Avviso Pubblico Temporary Use per la valorizzazione di porzioni dell’ex Caserma Magrone e dell’ex Ospedale Militare Bonomo”, promosso dall’Agenzia del Demanio. Cottino ha fatto riferimento sia all’esperienza pioniera che KCity ha promosso con Fondazione Cariplo gestendo nel triennio 2022-2024 il bando “Spazi in trasformazione” (il primo in Italia specificamente dedicato alla sperimentazione del metodo degli usi transitori), sia al lavoro di consolidamento dell’approccio che attualmente sta svolgendo con Livorno, uno dei due selezionati da Regione Toscana per la prima sperimentazione di una policy dedicata.

Con la DGR 1194/2025 Regione Toscana –forte dell’esperienza da capofila dei progetti europei Impetus e T-Factor, dedicati a questi temi- è infatti la prima Regione italiana ad aver lanciato una sperimentazione strutturata sugli usi transitori, impiegando fondi FSE+ della programmazione 2021-27. Nel Documento programmatico per l’avvio di questa sperimentazione, in stretto raccordo con il piano di sviluppo della strategie di rigenerazione urbana sostenute dal FESR Regione Toscana ha fatto esplicito richiamo alla necessità di adottare un approccio sperimentale per l’attuazione dei progetti. Gli Hangar creativi di Livorno e l’area dell’ex-ILVA di Follonica sono stati selezionati come casi pilota, in quanto esperienze più avanzate di applicazione dell’approccio da cui dovranno discendere modelli e strumenti da applicare successivamente nel contesto degli altri Comuni tramite l’attivazione di un Centro di Competenze regionale dedicato

In particolare il percorso metodologico da tempo avviato dall’Amministrazione di Livorno con KCity in qualità di partner tecnico ha portato alla pubblicazione del bando per trasformare gli Hangar di Livorno in un centro di welfare culturale. Il bando, aperto fino al 23 settembre, è rivolto agli enti del Terzo Settore e consentirà di selezionare le realtà interessate a partecipare a un’esperienza di co-progettazione e co-gestione di azioni sperimentali da realizzare all’internod egli depositi ATL. Per Livorno sono disponibili fino a 700 mila euro a valere sul Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), stanziati con la Delibera di Giunta Regionale n. 1194 del 4 agosto 2025. Grazie al supporto metodologico di KCity, partner tecnico dell'Ente, il Comune di Livorno intende sperimentare un approccio progressivo e adattivo, che permetta di: 
testare concretamente la possibilità di integrare la funzione culturale con azioni sociali;
coinvolgere attivamente associazioni, enti e cittadini, trasformandoli in co-protagonisti del percorso;
rafforzare le reti territoriali tra pubblico, Terzo Settore e realtà culturali locali;
orientare il futuro modello di gestione degli Hangar Creativi sulla base delle esperienze reali.

Tutte le informazioni e i materiali legati al bando al link:
• 
https://www.comune.livorno.it/it/news/133631/fino-a-700mila-euro-dal-fse-per-trasformare-gli-hangar-di-livorno-in-un-centro-di-welfare-culturale 
• https://www.kcity.it/progetto/hangar-creativi-livorno/


22/09/2025
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