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Forum Corviale: il “Serpentone” di Roma 35 anni dopo, proposte per un futuro che ci spetta - Roma

Forum Corviale: il “Serpentone” di Roma 35 anni dopo, proposte per un futuro che ci spetta - Roma

Nel 1977 veniva ultimato a Roma il grande complesso di case popolari "Nuovo Corviale" lungo la via Portuense, che avrebbe ospitato poi circa 8.000 abitanti. Sono trascorsi 35 anni da quella data e il "grattacielo orizzontale" più lungo d'Europa - circa 1 chilometro per 9 piani di altezza - è diventato il simbolo di tutte le periferie urbane, ma anche un elemento diviso fra modello di moderna architettura o "opera mostruosa" da abbattere.

Il coordinamento Corviale Domani, composto da associazioni, fondazioni, enti, istituzioni di ricerca, operatori ed esperti di diversi ambiti disciplinari, ha organizzato il 30 ottobre l'evento "Forum Corviale". Una giornata di incontri multidisciplinari che ha visto la partecipazione di numerosi esperti, studiosi, giornalisti e anche di personaggi della cultura e dello spettacolo.

"Forum Corviale è stato un momento importante a rompere muri e pregiudizi che segnano ancora il territorio che abbiamo contribuito a migliorare e cambiare - spiega Pino Galeota, coordinatore di Corviale Domani - Per la prima volta la comunità di Corviale sale sul palcoscenico e ‘dice la sua' realizzando per una giornata incontri e confronti per discutere del suo futuro e delle tanto declamate ma dimenticate periferie".

Il grande complesso abitativo di Corviale è stato spesso oggetto di accese diatribe fra sostenitori e critici e oggi si trova al centro di una inverosimile vicenda. "I fondi stanziati dal ministero delle Infrastrutture nel 2003 con un bando per riqualificare le periferie, circa 42 milioni di euro, sono attualmente congelati", denuncia Angelo Scamponi del Comitato Inquilini di Corviale. "Dovevano servire per ristrutturare il Serpentone, per costruire fra l'altro anche due palazzetti dello sport, visto che Corviale è stato riconosciuto quadrante a vocazione olimpica, che non sono stati mai realizzati. Quei fondi rischiano di andare perduti, mentre la comunità di Corviale pretende dalle Istituzioni di dare seguito a quanto era stato deliberato, ovvero che fossero spesi a beneficio della comunità".

La sala degli Arazzi ha ospitato una mostra di disegni degli stessi bambini, oltre 120, dedicata a come vorrebbero il loro quartiere. Previste inoltre le mostre "Obiettivo Corviale", fotografie di Roberto Galasso, e "Il territorio si racconta", progetti e attività anche in video presenti nel Quadrante di Corviale.

http://www.forumcorviale.org


(Pubblicato il 31/10/2012)


30/10/2012
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