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Napoli. Mostra D'Oltremare

Presso la Mostra d'Oltremare di Napoli, ha avuto luogo tra ottobre e novembre scorso la rassegna " Dal 2000 al futuro. Architetture e infrastrutture per lo sviluppo, a Napoli e in Campania". L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania, è stata curata da Alberto Ferlenga e da Benedetto Gravagnuolo, presidente della "Fondazione Annali dell'Architettura e delle Città". La rassegna ha evidenziato la stretta relazione tra architettura e infrastrutture in progetti che" tracciano il futuro delle città e delle regioni", come sostenuto dall'assessore all'urbanistica di Benevento.
Di particolare interesse, i progetti delle stazioni dell'Alta Velocità di Afragola o di Piazza Garibaldi, e le " Stazioni dell'Arte" della nuova metropolitana di Napoli ( alcune ideate da Alessandro Mendini, uno dei curatori delle installazioni dell'ultima Città Spettacolo).
Per città di Benevento, in mostra opere importanti di architettura civile volte alla riqualificazione dei due assi nodali del centro storico tra cui il progetto che rinnova il volto di Piazza Duomo, del professor Aimaro Oreglia d'Isola, concretizzatosi nel Museo di Arte Contemporanea e inserito nell'ambito della ricostruzione della Piazza che dovrebbe prendere avvio all'inizio del 2006.
Il contesto della rassegna, d'altra parte, costituisce di per sé un esempio imponente di riqualificazione. La storia della Mostra d'Oltremare nasce nel 1940, quando viene inaugurata come Mostra Triennale delle Terre Italiane d'Oltremare in una particolare struttura architettonica: 36 padiglioni espositivi immersi in un vasto parco arboreo, il tutto progettato secondo criteri architettonici e naturalistici che rievocano le colonie d'Oltremare. Gravemente danneggiato dalla guerra, il complesso che verte su un'area di circa 63 ettari viene in parte ricostruito negli anni '50, con interventi di impronta razionalista che coesistono con gli elementi originari.
Nuovamente in degrado dopo gli anni 60 e non valorizzato, rinasce nel 1998 da un progetto di tutela e riqualificazione del patrimonio architettonico ed ambientale, unitamente a quello di valore storico e culturale, e dal 2001 la Mostra d'Oltremare si propone come luogo di eventi culturali, fieristici, sportivi ed altro.
Nell'agosto dello scorso anno è stato adottato il Piano Urbanistico Attuativo - che si aggiunge al PUA di Bagnoli-Coroglio - per rafforzare ed espandere la funzione principale e originaria della Mostra. L'area che è oggetto del PUA comprende tutta la proprietà della Mostra, incluse le superfici dello zoo, del parco Edenlandia e dell'ex cinodromo.


23/06/2009
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