Ha preso ufficialmente il via giovedì 6 dicembre nella sede di Legacoop Emilia-Romagna il Cantiere della Rigenerazione Urbana, un percorso sperimentale di formazione sulla Legge regionale n. 24/2017 “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio” promosso da Legacoop Emilia-Romagna, con il supporto di Legacoop Bologna, e la direzione scientifica di AUDIS – Associazione Aree Urbane Dismesse.
La giornata di introduzione ai temi della rigenerazione
La prima giornata di Cantiere, introdotta da Maurizio Brioni e Igor Skuk e di Legacoop Emilia-Romagna, è stata l'occasione per discutere – con il supporto di docenti ed esperti – gli obiettivi sistemici della rigenerazione urbana per lo sviluppo economico, ambientale, culturale e sociale del paese, e illustrare le ragioni e la struttura del corso.
Sono intervenuti diversi docenti: Matteo Robiglio (FULL Politecnico di Torino) per un inquadramento dell’evoluzione della Rigenerazione Urbana in Italia e la definizione della linea di frontiera delle politiche ad essa collegate a livello internazionale; Oronzo Perrini con la presentazione degli strumenti economico-finanziari a disposizione della Rigenerazione Urbana; Andrea Rapisardi ha offerto esperienze condotte da LAMA per avviare una riflessione su che cosa significa e come può contribuire allo sviluppo urbano il tema dell’innovazione sociale.
Nel corso dei lavori Marina Dragotto, direttrice AUDIS, ha introdotto i temi e gli strumenti del laboratorio, tra cui gli incentivi introdotti dalla L.R. 24/2017 e da altre normative in materia urbanistica, la Matrice AUDIS per la Qualità Urbana, le Linee Guida AUDIS per l’innovazione di processo.
Il primo laboratorio
l primo laboratorio ha simulato una competizione tra consorzi d’impresa, per la costruzione di un Accordo Operativo per la rigenerazione di un’area urbana dismessa di grandi dimensioni, caratterizzata da patrimoni industriali dismessi, aree in parte riconvertite, edifici in disuso, problemi di bonifica, diffuso degrado sociale, carenza di dotazioni e bassa qualità degli spazi pubblici. Il laboratorio si è tenuto il 13 e 14 dicembre nella sede di Legacoop Emilia-Romagna e ha visto la partecipazione di circa 40 rappresentanti del mondo cooperativo, degli enti locali e di altri soggetti pubblici e privati che svolgono un ruolo nei processi di Rigenerazione Urbana, dagli Istituti del credito, alle multiutility, fino ai grandi proprietari e gestori di immobili.
Il laboratorio, strutturato con il metodo della gioco-simulazione, è stato occasione per testare strategie collaborative tra gli attori, simulando la complessità degli interessi che nella realtà e nei processi di rigenerazione si intrecciano. I partecipanti al laboratorio – divisi in squadre multidisciplinari tra loro avverse – hanno elaborato una proposta di accordo in una procedura simulata di dialogo competitivo, ispirata alla misura prevista nel Codice dei Contratti Pubblici.
Ai partecipanti, è stato chiesto di elaborare una strategia di rigenerazione urbana dell’area scelta, dimostrandone la fattibilità economica e l’attuazione del processo per fasi, prevedendo un modello di governance, il coinvolgimento degli attori locali e ilmonitoraggio nel tempo.
Il percorso formativo e il laboratorio sono stati sviluppati da AUDIS con la direzione scientifica di Marina Dragotto, urbanista, Elena Farnè, architetto ed esperta di processi, Giampiero Lupatelli, esperto di economia, pianificazione e urbanistica. Hanno lavorato al laboratorio Lorenzo Baldini, urban planner, Paola Capriotti, esperta di diritto, Roberto Malvezzi, urban designer, Riccardo Tagliaferri, architetto, Elisabetta Zivieri, architetto. Il caso studio è stato costruito con il supporto di Rosa Gilardi del Comune di Torino e di Chiara Lucchini di Urban Center Metropolitano di Torino e di Emanuele Bobbio e Jean-Pierre Davit di Golder. La giuria è stata presieduta da Lucia Baima, Politecnico di Torino, Maurizio Brioni, Legacoop Emilia-Romagna, Marco Marcatili, Nomisma.
Il secondo laboratorio si terrà il 21-22 febbraio a Bologna.
Immagini e momenti del corso saranno a breve pubblicati sulla pagina facebook di Audis