Logo AUDIS

"La città del futuro? Quella che apprende”. Online la registrazione dell’incontro

È online il video de "La città del futuro? Quella che apprende. Strumenti digitali per politiche urbane partecipate", il webinar organizzato da AUDIS che lo scorso 5 febbraio ha proposto un confronto tra alcune esperienze promosse dagli Enti locali sugli strumenti digitali per le politiche urbane partecipate.

L’emergenza sanitaria ha infatti imposto una accelerazione delle trasformazioni urbane e territoriali, facendo emergere nuove domande e modificando le modalità di informazione e ascolto dei bisogni e di ingaggio delle comunità. Questi elementi – unitamente alla consapevolezza che le ingenti risorse in arrivo nel Paese, senza adeguati processi decisionali inclusivi, rischiano di rivelarsi incapaci di generare i benefici sperati – hanno reso urgente la messa a fuoco di strumenti di informazione e ascolto utili a traguardare le sfide presenti e future.

Tre le buone pratiche protagoniste dell’incontro, moderato da Elena Pivato, Urban Center di Brescia.

Chiara Lucchini, Urban Lab Torino, ha presentato “Geografie metropolitane”, la nuova piattaforma progettata e curata da Urban Lab, ideata per far conoscere e scoprire, attraverso mappe e grafici, Torino e la sua area metropolitana. Per la prima volta il progetto ha messo a sistema, attraverso una cartografia dinamica, i dati socioeconomici provenienti dai diversi attori del territorio: attraverso mappe e visualizzazioni, infatti, i fenomeni urbani sono stati georeferenziati riconducendoli alle porzioni di territorio cui fanno riferimento, creando mappe particolari in cui i dati possono essere letti su un piano fisico, oltre che numerico. 

Geografie metropolitane permette di leggere il territorio attraverso uno strumento di libero accesso, dinamico, trasversale e aggiornato che approfondisce cinque ambiti tematici: persone, servizi, culture, mobilità e ambiente.

Nicoletta Levi, della struttura di Policy Politiche di partecipazione del Comune di Reggio Emilia, ed Elena Farnè, architetto, consulente del Comune di Reggio Emilia, hanno presentato due iniziative della città emiliana.

Quartiere, bene comune” è un progetto di città collaborativa che vede il rapporto tra l’amministrazione e la comunità costruirsi attraverso la condivisione di obiettivi, programmi e progetti, partendo dal quartiere come luogo identitario e di appartenenza. Il modello di collaborazione tra Comune e Comunità si basa su un Accordo in cui tutti gli attori sono co-responsabili dei risultati di innovazione e miglioramento decisi insieme con l'obiettivo condiviso di costruire una città più sostenibile e intesa come bene comune. Nello specifico il territorio comunale è stato suddiviso in 8 macro aggregati, composti da quartieri e frazioni con caratteristiche omogenee, e per ogni ambito è stato redatto un atlante, ossia una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni.

Nato come progetto collaborativo per aprirsi al confronto con altri Comuni italiani e ragionare insieme, a partire dalla lettura dei territori, su scenari e soluzioni future possibili, “Reggio Emilia, come va?” è un questionario per ascoltare i cittadini, la prima tappa di un progetto a cui faranno seguito collaborazioni, interviste, cultura partecipativa, ascolto, buone pratiche.
Il Comune di Reggio Emilia ha reso disponibile questo strumento per ogni amministrazione locale interessata ad usarlo, a titolo gratuito e secondo i criteri internazionali Creative Commons. L’obiettivo è mettere in campo un’azione utile per i cittadini dando vita ad un progetto collaborativo trasversale tra amministrazioni.

Firenze Prossima”, presentata da Cecilia Del Re, assessora all’Urbanistica del Comune di Firenze, e Francesca Mazzocchi, Agenzia Lama, è la piattaforma digitale con cui l’Amministrazione Comunale fiorentina ha scelto di raccogliere idee per immaginare la città di domani, lo spazio e le sue funzioni, un’iniziativa di ascolto ed informazione che precede il percorso partecipativo per l’adozione del nuovo Piano Operativo Comunale (POC). Attraverso un questionario online, la campagna di ascolto, redatta da Agenzia Lama, ha visto in un mese 7845 cittadini e city users rispondere a 5 questionari online sul futuro della città e delle sue funzioni, sul cambiamento delle abitudini post-Covid e su 26 dimensioni di indagine relative agli spazi e ai servizi disponibili.

Ne è risultato uno scenario per nulla scontato, in grado di fotografare non solo tendenze generali, ma istanze puntuali, quartiere per quartiere e rione per rione. “Firenze prossima” rappresenta una visione politica basata sulla prossimità, non solamente geografica, ma relazionale, con il cittadino, nell’ottica non solo di creare politiche pubbliche partecipate, ma anche di accorciare la catena di valore e percezione dell’impatto delle politiche sui bisogni e i desiderata dei cittadini.

Per approfondire
Guarda il video del webinar
Il sito del progetto "Geografie metropolitane"
Il sito del progetto "Quartiere, bene comune"
Il sito dell'iniziativa "Reggio Emilia, come va?"
Il sito della campagna di ascolto "Firenze Prossima"

Le slide presentate durante il webinar
Co-progettare la città. Indagini on-line e mappature di quartiere. L’Atlante dei Quartieri di Reggio Emilia e l’indagine on-line ‘Reggio Emilia, come va?’
Firenze Prossima. Campagna digitale di ascolto 2020
Informare per decidere meglio. L'esperienza di Geografie metropolitane


© 2018 AUDIS - Tutti i diritti riservati