Cosa intendiamo con rigenerazione urbana? Perché rigenerazione urbana e riqualificazione non sono sinonimi? Come si costruisce una visione strategica e perché è così determinante nei processi di rigenerazione? Come si innesca un processo di rigenerazione e perché è così importante un approccio incrementale? Perché la qualità dello spazio pubblico e la qualità ambientale delle nostre città sono così essenziali nei processi di rigenerazione? Cosa si intende per governance collaborativa di un processo di trasformazione urbana e quali attori pubblici, privati e sociali è indispensabile coinvolgere?
Queste sono alcune delle domande complesse che accompagnano I cantieri della rigenerazione urbana di AUDIS, percorsi formativi e laboratori sui processi di rigenerazione delle città, rivolti alle imprese, al mondo cooperativo, alla pubblica amministrazione, alle agenzie per la casa, al terzo settore.
Oggi più che mai, infatti, le nostre città si ritrovano ad essere più grandi, più complesse da gestire, più congestionate e più inquinate, ma anche più dense di aree dismesse da rigenerare che, molto spesso – e soprattutto molto a lungo – rimangono abbandonate.
Certamente in Italia da oltre vent’anni si sviluppano progetti che cercano di intervenire nel tessuto fisico, economico e sociale delle città. L’impatto di questi processi, tuttavia, è rimasto marginale rispetto alle dimensioni del problema e molto lavoro resta ancora da fare. Le ragioni di questa lentezza e scarsa efficacia sono innumerevoli, dalle difficoltà di far convergere interessi privati e interessi collettivi e valori economici, ambientali e sociali, alla capacità di costruire visioni strategiche, fattibili e attuabili con processi in grado di includere tutti gli attori urbani.
Le carte da gioco AUDIS: temi e parole chiave della rigenerazione
Con questi interrogativi, ne I cantieri della rigenerazione urbana abbiamo sviluppato alcuni strumenti per chi opera nella filiera urbana a partire dalla messa a punto di un vocabolario dei temi chiave della rigenerazione. Si tratta di parole che costituiscono a nostro avviso un punto di partenza utile per chiunque desideri approcciarsi – e soprattutto confrontarsi – sui processi di rigenerazione:
- rigenerazione urbana;
- visione strategica;
- processo inclusivo;
- governance collaborativa;
- progetti di innesco;
- vivibilità degli spazi pubblici;
- qualità diffusa dell’ambiente urbano;
- politiche pubbliche integrate;
- fare comunità.
Come si usano le carte da gioco
Ogni carta è tematica. Il fronte suggerisce il tema che si ritiene strategico e indispensabile per attivare un processo di rigenerazione. Sul retro, il tema viene esplicitato attraverso tre declinazioni:
- spiegandone il significato;
- suggerendo come applicarlo nell’ambito di un processo di rigenerazione urbana;
- esplicitando il ruolo degli attori coinvolti.
Le carte da gioco, volutamente sintetiche e dall’alto valore visivo, sono state concepite come strumenti di ausilio e supporto all’ideazione e alla verifica di un processo di rigenerazione. Possono essere utilizzate in ambito formativo, ma anche nei processi sul campo, per facilitare il dibattito e il confronto tra attori.
Autori, contributi
Le carte della rigenerazione di AUDIS sono state ideate e sviluppate da Paola Capriotti, Marina Dragotto, Elena Farnè e Roberto Malvezzi ne I cantieri della rigenerazione urbana.
I contenuti sono stati messi a punto e affinati tenendo conto dei contributi e delle lezioni di Marina Dragotto, Elena Farnè, Giampiero Lupatelli, Roberto Malvezzi, Marco Marcatili, Riccardo Marini, Paola Capriotti, Carlo Masseroli, Massimo Pinardi e Andrea Rapisardi che – nel corso di diverse edizioni dei corsi – sono stati coinvolti come docenti, formatori, facilitatori ed esperti.
Le carte da gioco di AUDIS sono uno strumento aperto, aggiornato costantemente nell’ambito dell’attività formativa e di ricerca che l’associazione sviluppa per Enti territoriali e locali, Imprese, Agenzie per la Casa, Terzo settore.
Elena Farnè
