Prende avvio il 5 ottobre prossimo Il Cantiere della Rigenerazione Urbana, un percorso formativo promosso da Assolombarda, Confcooperative Lombardia e Legacoop Lombardia, il patrocinio di Città Metropolitana di Milano e la Direzione scientifica di AUDIS, con l’obiettivo di costruire competenze condivise per l’innovazione d’impresa.
Le condizioni dettate dalla pandemia, infatti, richiamano con ancora maggiore urgenza gli attori urbani a collaborare per la costruzione di città più efficienti e inclusive, in accordo con l’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
“Con questo spirito, un partenariato che vede fianco a fianco il mondo imprenditoriale e cooperativo e l’Amministrazione pubblica, ha intrapreso la progettazione di un percorso formativo decisamente inedito” – dichiara Stefano Venturi, VicePresidente di Assolombarda. Prosegue Venturi, “in Assolombarda crediamo nella costruzione di partnership tra soggetti diversi quale elemento imprescindibile nell’affrontare problemi complessi. Questo è ancora più rilevante nei processi di rigenerazione urbana, che per loro natura richiedono il coinvolgimento di diversi attori, ciascuno in grado di apportare valore tramite le proprie competenze. In particolare, l’intenzione è quella di unire alle competenze tecniche specialistiche la capacità di dialogare con altre imprese e stakeholder, facendo convergere i contributi dei singoli verso il successo dei processi di rigenerazione”.
Dello stesso avviso Attilio Dadda, presidente di Legacoop Lombardia, “attraverso questa collaborazione ci siamo prefissati l’obiettivo – non semplice – di coinvolgere tutti i soggetti che possono concorrere al buon esito dei processi di rigenerazione urbana e di arrivare a definire, insieme, linguaggi e strumenti comuni utili agli attori istituzionali, gli operatori immobiliari e finanziari, le imprese che si occupano di sviluppo sociale e culturale e gli enti che operano per la tutela dell’ambiente. Il percorso – strutturato in 4 lezioni frontali digitali e un laboratorio pratico-applicativo – ci permetterà di approfondire l’evoluzione degli strumenti normativi, le possibili forme di collaborazione e di partenariato pubblico-privato, la pianificazione e la misurazione dell’impatto economico e sociale degli interventi di rigenerazione urbana”.
“Come Confcooperative Lombardia– dichiara Massimo Minelli, Presidente – abbiamo fortemente voluto questo percorso formativo. La sfida della rigenerazione urbana è complessa, ha notevoli implicazioni di diversa natura e innumerevoli soggetti coinvolti. Pensiamo che sia indispensabile fare sistema valorizzando tutte le competenze necessarie a comprendere i processi di trasformazione urbana ed edilizia, in particolare connessi all’abitare, mettendo a fuoco le relazioni tra proprietà e spazi nel ripensamento degli edifici e le implicazioni collegate alla convivenza civile fra spazi pubblici, spazi collettivi e spazi privati”.
“La rigenerazione urbana e territoriale - afferma infine la Città Metropolitana di Milano - si impone come questione sfidante e trasversale in grado di mobilitare e aggregare una molteplicità di soggetti (pubblici, privati e del terzo settore) su progetti di carattere innovativo e di significativo impatto, nell’ottica di stimolare anche l’impiego di capitale privato e di incoraggiare forme di partenariato pubblico/privato. Il nostro sostegno al percorso formativo è coerente con i fondamenti statutari della Città Metropolitana e i principi ispiratori del Piano strategico 2016/2018. Principi che si ritrovano attuati anche nel progetto “Welfare metropolitano e rigenerazione urbana. Superare le emergenze e costruire nuovi spazi di coesione e di accoglienza” che ha ottenuto il finanziamento del Bando Periferie (ex D.P.C.M. 25/05/2016) e che trovano ora una collocazione strutturata nel Piano strategico 2019-2021”.
La progettazione della proposta formativa si è voluta aprire, sin dal principio, a diversi soggetti dell’area milanese con la creazione di un Board che svolgerà durante tutto il processo formativo una funzione di accompagnamento e di valutazione facilitando la diffusione dell’approccio proposto e l’ingaggio dei partecipanti.
Il Board è composto dai promotori -Assolombarda, Confcooperative Lombardia e Legacoop Lombardia- e da Città Metropolitana di Milano, in qualità di patrocinatore, da alcuni Comuni dell’area metropolitana milanese (Cernusco sul Naviglio, Rescaldina, Rho, Rozzano, San Donato Milanese, Sesto San Giovanni), e da soggetti strategici per il sostegno finanziario dei processi (Direzione generale Sviluppo Economico Regione Lombardia, Forum per la Finanza Sostenibile), operatori del settore immobiliare (Arexpo spa, Assimpredil e Assoimmobiliare) e rappresentanti delle istanze ambientali (ARPA Lombardia).
Il Cantiere della Rigenerazione urbana è stato ideato da Marina Dragotto, che si è dedicata alla sua progettazione fino agli ultimi giorni. Hanno ora raccolto il testimone Paola Capriotti ed Elena Farnè, con il supporto di Chiara De Grandi. I docenti del corso appartengono al mondo dell’Università e della Ricerca, delle professioni e delle Istituzioni. Diversi i soci AUDIS che metteranno a disposizione del corso le proprie competenze durante le lezioni frontali (Agenzia Lama, ITC-CNR, Nomisma) e nel laboratorio pratico-applicativo (KCity).
Qui le modalità di iscrizione e il programma completo.
La brochure del percorso formativo