Con il Decreto n. 295 del 18 gennaio 2021, Regione Lombardia ha promosso la Manifestazione di interesse per la selezione di strategie di sviluppo urbano sostenibile a valere sui fondi strutturali e di investimento europei per il periodo 2021-2027 al fine di selezionare progetti pilota per affrontare il tema della disuguaglianza e delle fragilità in ambiti urbani, sostenendo l’attuazione di specifiche strategie di sviluppo urbano sostenibile.
La Manifestazione di interesse era rivolta a 17 Comuni Lombardi, tra capoluoghi di Provincia o con popolazione superiore a 50.000 abitanti e ha riguardato tre dimensioni: l’abitare, la scuola, la qualità dei servizi socio-sanitari con l’obiettivo comune di implementare l’inclusione sociale dei target più fragili, individuati negli e nelle anziane, bambine, donne, persone con disabilità, attraverso azioni materiali e immateriali.
KCity ha supportato con un servizio di assistenza tecnica e di consulenza strategica quattro amministrazioni: le strategie del Comune di Rho, Legnano, Sondrio e Vigevano sono state ammesse al finanziamento e hanno avviato a partire da giugno 2021 il percorso verso la stipula con Regione del “Protocollo di intesa per la co-programmazione di strategie di sviluppo urbano sostenibile”.
Le strategie si sono focalizzate sulla dimensione dell’abitare, su scuola e cittadinanza e in due casi sulla qualità dei servizi socio-sanitari. In particolare:
Il Comune di Rho, con Ponti, cerniere e modelli gestionali per la rigenerazione urbana, intende intervenire nella zona sud della città, sviluppando i quartieri di San Martino, San Michele e Lucernate, oltre la ferrovia, al fine di implementare nuove connessioni, servizi e spazi per la cittadinanza. Il progetto interviene in particolare sull’abitare, con la proposta di modelli residenziali innovativi, sulla scuola-aperta, realizzando laboratori e spazi didattici fruibili dalla città, e sui servizi socio-sanitari con l’implementazione dell’offerta da ospitare in alcuni immobile dismessi da riqualificare.
La scuola si fa città, promossa dal Comune di Legnano, propone la rigenerazione dell’area “Gorizia – Canazza” in cui sono concentrate scuole e aree dimesse. La strategia prevede la valorizzazione delle reti sociali ed educative che hanno come fulcro la scuola intervenendo sia nella riqualificazione fisica degli immobili e degli spazi pubblici sia nello sviluppo di attività e iniziative in coordinamento con i soggetti locali. Il progetto ambisce a intervenire negli spazi interni alla scuola, nelle aree pubbliche limitrofe, come parchi e piazze, e nel sistema di connessioni, al fine di generare un sistema unitario in grado di generare un impatto positivo su tutta la città.
Il Comune di Sondrio propone la rifunzionalizzazione dell’area denominata Monte Salute, con l’obiettivo di dare “nuova vita dell'ex ospedale psichiatrico”. Il progetto prevede la rigenerazione dell’area con l’inserimento di nuove funzioni socio-sanitarie, formative e ricettive. Si prevede: il potenziamento dell’offerta di alloggi destinati al turismo lento e la realizzazione di un progetto di co-housing; la riqualificazione di 35 metri quadri a verde e la definizione nuove aree commerciali e servizi privati senza ulteriore consumo di suolo.
Con Vigevano.inc il Comune di Vigevano prevede di realizzare una rete intelligente di servizi per la formazione inclusiva. Sono stati individuati diversi spazi del centro e del quartiere Pietrasana da attivare tramite un’innovativa programmazione legata alla formazione come motore di sviluppo socio-economico della città e messi a sistema attraverso una piattaforma digitale. Palazzo Ribeira, Istituto Negrone, Castello Sforzesco, Circolab, Fateci Spazio e Istituto Caramuel diventeranno gli hub del nuovo approccio alla formazione promosso dall’Amministrazione.