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L’abitare del futuro? È collaborativo.

L’abitare del futuro? È collaborativo.

Come attivare forme di abitare collaborativo? Come rigenerare spazi dismessi, dando vita al contempo a comunità di abitanti e a modelli di gestione condivisa? A queste domande hanno cercato di rispondere il Comune di Cesena e l’Azienda pubblica dei Servizi alla Persona Cesena Valle Savio candidandosi al Programma Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA) per il recupero di Palazzo Roverella, un complesso monumentale nel centro storico della città di oltre seimila metri quadrati.

Di questo percorso, sono due gli aspetti inediti su cui faremo un affondo: il primo riguarda la scelta di usare la coprogettazione come strumento di innovazione ed efficienza dell’amministrazione pubblica, il secondo la scelta di portare avanti la dimensione tecnica del progetto con quella del processo di rigenerazione, dando vita a un bando – in corso e con scadenza 15 febbraio 2022 – per affidare i servizi della progettazione definitiva ed esecutiva e la direzione lavori dell’intervento finanziato dal PINQuA, insieme a quelli della gestione dei processi per le future funzioni abitative, culturali e sociali.

La coprogettazione come strumento di innovazione della pubblica amministrazione

Nel gennaio 2021, il Comune di Cesena e l’Azienda ai Servizi alla Persona del distretto Cesena Valle Savio, hanno attivato un laboratorio di co-progettazione per candidarsi al ‘Programma Innovativo Nazionale per la Qualità della Abitare’ promosso dal Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti, con l’intento di sperimentare un percorso innovativo in grado di integrare le competenze interne alle due amministrazioni. Una ventina di funzionari pubblici – supportati e accompagnati da un gruppo di esperti di processi di rigenerazione e innovazione sociale, coordinato da Ilda Curti e Luca Lanzoni – hanno partecipato ad un laboratorio intensivo full time con cui hanno elaborato la Strategia e il Processo di attivazione della futura comunità di abitanti e il progetto di fattibilità tecnico-economica da cofinanziare col bando ministeriale. Hanno partecipato attivamente i tecnici comunali dell’Urbanistica, dei Servizi Sociali e dei Servizi alla Persona, i funzionari dei settori Cultura, Lavori Pubblici e Patrimonio, insieme agli assistenti sociali, ai tecnici e agli architetti dell’ASP. Un nucleo di persone con competenze molto diversificate, che si sono misurate con una modalità di interazione orientata ad assumere scelte davvero molto complesse, ma in modo integrato e in un tempo breve.

Il laboratorio di coprogettazione – strutturato attraverso metodologie di confronto che hanno alternato momenti plenari e di gruppo e sopralluoghi progressivi – si è svolto nello stesso Roverella per tre giorni consecutivi. Nel dibattito non sono mancati scetticismo, confronto acceso e contrasto di visioni, ma anche sinergie e soluzioni inedite maturate grazie alla compresenza di tutti i settori necessari a sviluppare i temi del bando e alla capacità di mediazione degli esperti coinvolti.

L’esito del lavoro, oltre lo studio di fattibilità tecnica economica, è stata la definizione di una visione sul futuro dell’immobile e i passi per arrivarci, con la condivisione degli usi e delle funzioni da attivare:

  • per i luoghi dell’abitare collaborativo – per l’inclusione dei più fragili, delle disabilità e del ‘dopo di noi’ e dei bisogni emergenti degli studenti fuori sede e dei giovani in cerca della prima casa;
  • per gli spazi condivisi tra i co-abitanti – spazio giochi, biblioteca, lavanderia, coworking;
  • per i servizi culturali e le funzioni ricreative e ristorative – la cucina popolare, il ristorante, il centro culturale del Santo Spirito da attivare con enti e soggetti del terzo settore;
  • nei giardini condivisi – aperti alla città;
  • negli spazi urbani di accesso all’immobile ripensati con criteri di sostenibilità – sia con misure nature-based e di adattamento al clima, sia potenziando la mobilità attiva nel centro.

 

Il bando ‘Abitare Sociale Cesena’, affidare servizi integrati di progettazione e di processo

Il 3 gennaio 2022, Comune di Cesena e ASP Cesena Valle Savio pubblicano un bando per individuare gli esperti con cui sviluppare il progetto del Roverella e i contenuti operativi del modello abitativo. Questa scelta – come ben sa chi lavora all’interno degli Enti locali – è tutt’altro che scontata e comporta una volontà istituzionale e una disponibilità dei settori ad un lavoro integrato. In questo caso, l’esperienza della candidatura del PINQuA sviluppata con un processo di co-progettazione è stata il precedente che ha permesso ai funzionari dell’amministrazione di valutare l’efficacia di un metodo di lavoro trasversale, che non si basa appunto sulla somma dei saperi, ma sulla costruzione condivisa dei contenuti.

La gara con scadenza 15 febbraio 2022, del valore di oltre un milione di euro, è di tipo europeo e affida la progettazione definitiva, esecutiva e direzione lavori e i processi di accompagnamento.

I gruppi candidati dovranno per questo avere differenti competenze. Per la parte prettamente tecnica, sono richieste tre specifiche esperienze nel recupero e nel restauro di immobili storico-monumentali e figure competenti in ambito architettonico, acustico, termotecnico, elettrico, energetico, paesaggistico, archeologico, geologico e in modellazione BIM. Per la parte di accompagnamento e di processo, ovvero per la gestione dei percorsi per l’attivazione dell’abitare collaborativo, dei servizi alla persona e dei servizi culturali, è richiesta una specifica esperienza e figure competenti in processi analoghi. I criteri premiali del bando mettono in risalto l’integrazione delle competenze tecniche e di processo che i candidati dovranno dimostrare; chi sarà selezionato, infatti, lavorerà allo sviluppo del progetto tecnico in parallelo alla costruzione della comunità dei futuri abitanti e all’attivazione dei processi descritti nella relazione dello studio di fattibilità candidato al PINQuA.

La gara, sul modello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, destina 80 punti all’offerta metodologica, 10 a quella economica e 10 ai tempi del servizio. Il sopralluogo obbligatorio è organizzato nelle giornate del 27 gennaio e del 3 febbraio 2022. I professionisti interessati potranno presentare domanda fino alle ore 13 di martedì 15 febbraio 2022.

Il bando di gara è disponibile sul sito dell’Unione Valle Savio (https://bit.ly/abitare-sociale-cesena) e nella sezione Bandi del portale della Regione Emilia-Romagna su cui andrà inviata la candidatura (https://intercenter.regione.emilia-romagna.it/)

Elena Farnè, socia Audis, Garante della Partecipazione del Comune di Cesena

 

 


30/01/2022 abitare PINQUA
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